Ecco perché dovresti prima pensare a te stesso
Assicurare l’auto è obbligatorio per legge (per fortuna!). In caso di sinistro siamo tutelati e possiamo essere risarciti nei termini previsti dalla polizza. Per l’auto siamo disposti a spendere cifre importanti, sia per l’acquisto sia per le garanzie accessorie della polizza assicurativa.
È una cosa strana, che succede solo nel nostro paese e mi lascia sempre un po’ perplesso. Alle garanzie di base aggiungiamo gli atti vandalici, gli eventi atmosferici e tutto il resto del repertorio, senza pensare che la miglior “macchina “ che si sia mai vista in commercio siamo noi.
Siamo macchine che creano valore (andando a lavorare tutti i giorni per produrre del reddito), mentre l’altra macchina, l’auto, è un oggetto che “mangia“ parte di quel valore.
Certo l’auto ti serve per andare al lavoro, per svagarti, per velocizzare gli spostamenti e toglierti qualche fatica, ma perché non usare lo stesso giudizio e termine di paragone anche quando si parla di te stesso?
Non credi che pensare prima alla tua protezione sia doveroso?
Ti sei mai chiesto a quanto ammontano gli assegni che paga lo Stato in caso di invalidità, inabilità o di reversibilità?
Fermati a ragionare un momento!
Puoi costruire la tua vita su un’incognita economica di queste proporzioni?
Credimi non succede sempre tutto agli altri. In un attimo la vita può cambiare e il “ci penso poi” purtroppo diventa “perché non l’ho fatto? Ora è troppo tardi!”
Ragiona anche su un altro aspetto.
Puoi avere un gruzzolo da parte per il “non si mai”. Sei stato previdente, un bravo risparmiatore.
Li hai investiti (magari seguendo questi 7 errori da non fare) e questo ti permette di avere un rendimento annuo che soddisfa le tue aspettative.
Bene ora pensa a quanto possono ammontare le spese mensili di un invalido che ha bisogno di assistenza, cure e/o personale medico; alla retta di una casa di cura che ti ospiti H24 oppure alla ristrutturazione di casa per abbattere le barriere architettoniche e adeguarla alla nuova situazione.
Quanto può durare quel capitale?
Qualcuno ti ha mai spiegato cosa riconosce economicamente lo Stato Italiano ad un invalido?
Fatti fare una simulazione, renditi conto del problema e corri al riparo.
Pensa a te stesso, pianifica la tua vita e agisci.
Con qualche centinaio di euro all’anno risolvi i tuoi problemi e ti puoi concentrare sulle cose belle della vita, perché al resto ci hai pensato prima e hai trovato la soluzione .
Dai priorità a te stesso, per il resto c’è tempo.
Faranno una nuova auto, uscirà un nuovo I-Phone, la moda cambierà la prossima stagione ma
tu sei qui ora e oggi devi costruire il tuo splendido futuro! Non perdere altro tempo: scarica la guida gratuita e scopri tutto quello che dovresti sapere (ma nessuno ti ha mai detto) sull’educazione finanziaria.