Nell’ultimo anno mi sono imbattuto in diversi portafogli investimenti con all’interno “Certificati” con garanzia totale o parziale.

Di per sé questa notizia non dice nulla di che, ma mi sono accorto che le persone che hanno sottoscritto tali strumenti non hanno la più pallida idea di cosa abbiano acquistato.

I certificati sono strumenti complessi e nella maggior parte dei casi non adeguati ai portafogli in cui sono collocati.

Ma perchè allora le Banche ne stanno vendendo a tonnellate all’interno dei portafogli? E come mai i sottoscrittori non si pongono il problema di sapere cosa si sta comprando?

La risposta sta in una parola:

GARANTITO o PROTETTO.

I family banker stanno collocando certificati su certificati con il capitale garantito a scadenza. Ciò che i consulenti nella maggior parte dei casi non ti dicono è il funzionamento del prodotto e quali siano le condizioni necessarie affinchè ci sia la restituzione del capitale.

Non ho intenzione appesantire questo articolo riempiendolo di spiegazioni tecniche in merito, ma vorrei aprirti gli occhi nei confronti di uno strumento che è molto poco conosciuto, molto complesso e che nonostante tutto sta diventando un asset molto presente tra i risparmiatori.

I certificati sono dei derivati cartolarizzati emessi da un istituto finanziario (prevalentemente dalle banche). 

Questa tipologia di strumenti sono a tutti gli effetti TITOLI e possono essere comprati e venduti sul mercato finanziario (diverso per le altre tipologie di derivati es. i futures o le opzioni che sono contratti). La particolarità di questi titoli è che il valore deriva da un sottostante e non da un loro valore intrinseco.

La garanzia dei certificati è di 2 tipi: la garanzia INCONDIZIONATAMENTE protetto, che dà la garanzia effettiva del capitale, tutti gli altri non danno garanzia effettiva, ma il risultato è subordinato al valore dei sottostanti, anche la restituzione del capitale.

Solamente i certificati incondizionatamente protetto offrono una vera garanzia di capitale. Tutti gli altri subordinano la garanzia agli eventi collegati alle attività sottostanti. Esiste quindi il caso in cui il certificano non restituisca interamente il capitale.

I principali rischi a cui si è sottoposti acquistando un certificato:

  • fallimento dell’emittente: anche se il certificato è garantito, tale tutela viene fornita dall’istituto, quindi l’eventuale fallimento della banca emittente rende il mio certificato a rischio Bail-In come tutti i depositi non coperti dal fondo interbancario.
  • performance negativa: nel caso in cui il sottostante abbia delle ingenti perdite, il possessore del titolo si accollerà la perdita in base alle condizioni del certificato.
  • strumenti molto complessi: la maggior parte dei possessori di questi strumenti non hanno la competenza finanziaria per comprendere a fondo questi prodotti

 

I Certificati sono titoli per una diversificazione di portafoglio a lungo termine e per investitori esperti che cercano strumenti con rischio medio-alto, o per compensare le minusvalenze senza andare a stravolgere la composizione del portafoglio

ATTENZIONE, perchè questi strumenti sono venduti con particolare leggerezza in quanto la garanzia del capitale è una prerogativa che cerca l’investitore medio, ma non conosce le peculiarità dello strumento sia per la difficoltà del mercato di recepire tali informazioni, che da parte degli operatori che molte volte omettono le caratteristiche principali dello strumento.

Quindi:

  • verifica cosa hai in portafoglio:
  • se dovessi avere certificati, ti consiglio di fissare un incontro con la tua banca e verificare tale titolo
  • se il tuo interlocutore non riesce a spiegarti lo strumento che hai in portafoglio, cambia interlocutore.
  • se non riesci a capire lo strumento che hai sottoscritto, allora questo non va bene per te!

Se davanti ad una proposta non capisci come funziona tale strumento, i casi sono 2; o non fa per te, oppure la persona che te lo sta offrendo non è l’interlocutore per te.

Ci sarebbe molto da dire su strumenti come questo, ma rischierei di diventare ripetitivo e tecnico. Tuttavia se volessi approfondire il tema dei certificati (e per esteso dei derivati, ti lascio il link di un sito del ministero che spiega i derivati https://www.quellocheconta.gov.it/it/strumenti/bancari-finanziari/derivati#:~:text=Cosa%20sono%20i%20derivati%20%E2%80%9Ccartolarizzati,e%20opzioni%2C%20che%20sono%20contratti. ) 

Oggi gli intermediari parlano spesso di Garantito e Protetto, ma ci sono dei limiti e delle peculiarità tali per cui se non sei seguito da un professionista che sia in grado di spiegarti cosa sia, rischi di trovarti con prodotti che non avresti voluto comprare.