Nella prima parte di questo articolo abbiamo analizzato i primi due casi che si verificano quando, prima della stipula di una polizza assicurativa, fornisco informazioni sbagliate (seppur di poco), non le ricordo o non le voglio fornire, ovvero le dichiarazioni inesatte o reticenti senza dolo o colpa grave (Art. 1893 C.C.).
Oggi invece vediamo il caso più problematico:
le dichiarazioni inesatte o reticenti con dolo o colpa grave (Art. 1892 C.C.).
La differenza è fondamentale, quindi definiamo subito cosa sono la colpa grave ed il dolo.
Colpa grave:
avviene quando commetti un errore particolarmente grossolano nel fornire le informazioni o dichiari un’inesattezza particolarmente rilevante.
Riprendo l’esempio che ho fatto nello scorso articolo sulla polizza della casa.
Se ho una casa di 100 mq e sbadatamente ne dichiaro 98 avrà un peso, se invece ne dichiaro 75 ovviamente ne avrà un altro. In questo caso l’errore è talmente grande che, nonostante io possa averlo fatto “in buona fede”, rientra nella colpa grave.
Dolo:
da Diritto Penale, si verifica quando il responsabile del fatto agisce con coscienza e volontà. Detta in parole povere: se ometti o nascondi volontariamente un’informazione.
Definiti dolo e colpa grave, il caso in esame lo possiamo riassumere in questo modo:
quando devi fare una polizza (della casa, ad esempio), ed il mio assicuratore mi riempie di domande, “se ometti, nascondi o fornisci un’informazione sbagliata determinante (Informazione tale per cui, se la Compagnia Assicurativa ne fosse stata a conoscenza, non avrebbe dato il consenso all’assicurazione oppure avrebbe applicato tasso – premio – diverso.) per la polizza che stai facendo e lo hai fatto di proposito, allora rientri nella definizione di dichiarazioni inesatte o reticenti con dolo o colpa grave”.
Se non sono sicuro di aver fornito le informazioni corrette, posso modificarle?
Ovviamente è possibile modificare le proprie dichiarazioni, è sufficiente contattare il proprio assicuratore e comunicargli informazioni più precise in merito alla polizza che avete fatto.
Quali sono le conseguenze di questo tipo di dichiarazioni?
Se la Compagnia assicurativa con cui hai fatto la polizza si accorge dell’inesattezza, e ricordiamolo, con questa informazione avrebbe cambiato il suo consenso a fornire l’assicurazione, ha tempo 3 mesi per dichiarare l’annullamento del contratto.
Inoltre sarai anche tenuto a pagare il premio del periodo di assicurazione in corso ed in ogni caso il premio relativo al primo anno.
In caso di sinistro invece?
Se si verifica il sinistro, ed in quel momento la Compagnia assicurativa si accorge dell’informazione inesatta con dolo o colpa grave, allora sono dolori; non viene riconosciuto nessun indennizzo per il danno subito ed anche in questo caso sarai tenuto al pagamento del premio.
Ecco perché è fondamentale rispondere correttamente alle domande che ti vengono fatte, perché saranno la tua difesa in caso la Compagnia assicurativa avrà qualcosa da ridire in merito!
Anche in questo caso, un paio di suggerimenti:
- prendi tempo per trovare le informazioni giuste e rispondi correttamente ai vari questionari che ti verranno proposti!
- Una volta completata la polizza, VERIFICA che ciò che hai detto sia stato riportato correttamente!
Ovviamente l’argomento è molto delicato e spinoso.
Nel caso avessi bisogno di supporto contattaci qui avrai a tua disposizione un Tutor.