Quante volte abbiamo detto o ci hanno detto questa “massima”?

Personalmente la utilizzo quasi in modo scherzoso, quasi con irriverenza nei confronti dei miei amici, o per ridere con i miei clienti.

Ed è proprio da un mio cliente che nasce questo articolo.

Dopo il nostro ultimo colloquio, abbiamo parlato delle sue liquidità, e quando gli ho chiesto come mai avesse una somma del genere sul conto, mi ha risposto:

“Sono sul conto perché non so di chi fidarmi.”

Questa frase è obiettivamente ricorsiva nel mio lavoro, me la dicono diverse persone e alcune di queste perché a causa della fiducia hanno perso molti soldi nel tempo.

“…dopo la brutta esperienza che ho avuto con il mio vecchio consulente della banca, preferisco tenere i soldi sul conto. Non crescono, ma almeno sono li”

Ho sentito così tante volte questa frase che mi sembra di sentire un disco rotto, come se la risposta la insegnassero a scuola come la poesia “A silvia” di Leopardi.

Banca,

ricordi ancora quel tempo degli investimenti alla cieca

quando sul mio viso splendeva fiducia?

I tempi sono cambiati, non sono più gli anni ‘80 o ’90, quando i nostri genitori e nonni sottoscrivevano qualsiasi cosa gli venisse proposta e comunque si guadagnava.

All’epoca gli strumenti erano più semplici, l’economia era più florida, ed erano tempi in cui c’era spazio per tutti.

Oggi, invece, non è così.

Oggi viviamo in un sistema dove la vendita la fa da padrona, dove gli strumenti finanziari sono complessi e dove la burocrazia ha notevolmente complicato il mondo della Finanza.

Ma quindi:

Mi fido della mia banca / assicurazione / consulente, o no?

Devo agire o devo stare fermo?

Ho paura di farmi male come mio padre, mio nonno, mi zio o il mio amico.

Ho paura di rimetterci ancora soldi come in passato.

La fiducia è una qualità bellissima, ma bisogna anche essere in grado di capire di cosa o di chi ci stiamo fidando.

Come ho detto prima, la vendita la fa da padrona. I bravi venditori sono coloro che ispirano fiducia. È vestito bene, ha un bel taglio di capelli, parla bene, usa un lessico forbito, simpatico e mi sta ad ascoltare.

Ma ho capito cosa mi sta dicendo? Ho capito cosa mi sta proponendo?

Se mi è chiaro cosa sto facendo, non è una questione di fiducia, ma di conoscenza.

Se non ti è chiaro cosa sto facendo, Fermati. Rifletti. Chiedi che ti venga spiegato ancora e  ancora e se tuttavia non ti è chiaro, allora non c’è fiducia che tenga. Quello non è uno strumento per te.

Il rischio è che per fiducia mi ritrovi in mano un prodotto che non fa per me, che non è in linea con la mia persona e quindi, rischio di “farmi molto male”.

Personalmente mi è capitato molte volte di Fidarmi alla cieca delle persone e, in alcuni casi, non solo non sono stato soddisfatto, ma mi sono fatto male, o a livello economico, o a livello fisico, oppure ho rischiato di incrinare i rapporti con i miei amici e conoscenti. Tutto questo perché mi sono fidato senza avere la conoscenza adeguata di ciò che stava succedendo.

 E’ molto difficile riuscire ad avere conoscenza su tutto ciò che occorre e su tutto ciò che dovremmo sapere.

Nella maggior parte dei casi facciamo un lavoro diverso e quindi non abbiamo tutte le conoscenze adeguate alla risoluzione del nostro problema. Siamo quindi costretti a chiedere e fidarci delle informazioni che ci vengono fornite.

A questo punto, quindi, come faccio a sapere se posso fidarmi o no?

  • Prima di tutto devo capire se ho capito cosa mi sta dicendo;
  • Secondo aspetto è comprendere se è imparziale nella sua offerta, oppure se ha un diretto vantaggio in quel prodotto che mi sta offrendo;
  • Terzo elemento è essere certi che le informazioni che mi sta dando siano riportate sulla scheda del prodotto
  • Infine, essere certo che il consulente mi abbia espresso i pro ed i contro della proposta.

Non esistono prodotti senza dei contro per l’acquirente, indipendentemente da quanti siano ci potrebbe essere almeno un aspetto non coerente. Il mio consulente mi sta mettendo in guardia da tali aspetti?

Se così fosse probabilmente è un professionista che merita fiducia.

Nel mondo della finanza è sempre più difficile riuscire a fidarsi degli istituti bancari ed assicurativi, in quanto tutti devono vendere il proprio prodotto, ma quindi come imparare a fidarsi dei consulenti?

Educazione Finanziaria Certificata aiuta i propri clienti a capire se gli interlocutori che abbiamo siano meritevoli di fiducia, oppure stanno facendo semplicemente il loro lavoro come “commerciali” di una agenzia.

Fidati dei Professionisti che ti vendono le proprie conoscenze e non un prodotto. Quando si hanno la conoscenza e la consapevolezza, la fiducia ha un peso ben diverso sulle scelte che dobbiamo fare nella gestione delle risorse per il Tuo futuro e quello della Tua famiglia.