Oggi vi racconto un episodio che è successo con una mia cliente.
Durante la fase di “Monitoraggio” della posizione (servizio offerto nel Per-Corso con i nostri clienti), in quanto, avendo cambiato lavoro, abbiamo dovuto rivedere la sua strategia finanziaria per valutarne l’efficacia e l’idoneità.
Durante l’incontro mi ha chiesto qualche informazione in più in merito alla sua ultima busta paga per verificare che tutto fosse in regola e di controllare il prospetto del suo fondo pensione, dove sta veicolando il proprio TFR.
Approfondendo la documentazione, noto che nella busta paga di agosto (l’ultimo mese di lavoro nella vecchia azienda) e quella di settembre (dove le venivano retribuiti Rol, Ferie, permessi non goduti ecc ecc) c’è una differenza di diverse centinaia di € di TFR accumulato sulla voce in busta (ti riporto un esempio del riquadro qui sotto)
Ma non appariva nell’accumulo all’interno del fondo pensione con una differenza di quasi 2000€!
Per capire cosa fosse successo, abbiamo intrapreso 2 strade parallele:
- chiedere spiegazioni di quella differenza all’azienda da cui si è licenziata
- la seconda è richiedere alla compagnia che gestisce il Fondo Pensione una verifica nel dettaglio di tutti i versamenti fatti in questi anni.
Mentre l’azienda deve ancora dare una risposta (stanno verificando quanto segnalato) la società assicurativa ci ha fornito un elenco dettagliato di tutti i versamenti eseguiti da quando ha iniziato i versamenti sul Fondo.
Da una prima analisi emerge che la società non ha versato il TFR per più di 13 mesi tra il 2017 ed il 2019.
Ora, prima di fare di tutta l’erba un fascio, cerchiamo di chiarire alcuni aspetti FONDAMENTALI.
Il primo aspetto importante è che la mia cliente ha aderito al fondo pensione nel 2014, grazie ai suoi genitori, che lo hanno aperto per lei, regalandole di fatto alcuni anni di adesione e un primo versamento all’interno del fondo.
Il secondo aspetto è che la cliente ha aderito al fondo con il TFR solo dopo alcuni mesi di lavoro presso questa azienda, chiedendo il trasferimento del pregresso all’interno del fondo pensione.
Prendendo in esame questi 2 aspetti, diventa fondamentale capire cosa sia successo all’atto del licenziamento.
L’azienda ha predisposto il pagamento verso la forma pensionistica solo ora? oppure si è dimenticata di questi mesi di TFR e le sono rimasti “in pancia”?
A fronte di questa verifica, la società riuscirà a ricostruire quanto accaduto? oppure ci troveremo davanti ad una situazione in cui “nessuno sa cosa sia successo” e quindi la mia cliente rischia di perdere quasi 2000€ di TFR?
Che se li sommassimo all’eventuale mancato guadagno, la cifra potrebbe alzarsi di parecchio negli anni.
La fortuna della mia cliente è che ce ne siamo accorti dopo solo 4 / 5 anni dal momento in cui è accaduto, quindi abbiamo ancora la possibilità di recuperare le informazioni e i soldi mancanti, perchè ci sono delle tempistiche da rispettare altrimenti si rischia che questi errori siano impossibili da verificare e correggere, andando così ad incassare una perdita.
La cliente, che inizialmente era un fiume in piena, si è sentita “derubata”, presa in giro, non tutelata, ma non è assolutamente il caso di farsi prendere dalle emozioni, in quanto non è sicuramente interesse dell’azienda “nascondere” delle somme di TFR di un dipendente, in quanto sarebbe appropriazione indebita ed è punita dal codice penale.
Bisogna invece considerare che le aziende sono formate da persone, e come tali possono commettere degli errori, anche se quando si parla di soldi (dei TUOI soldi) so che è difficile mantenere la calma.
In EFC abbiamo parlato in lungo ed in largo di Fondi Pensione e TFR, quindi non ripeterò le solite nozioni.
Voglio però farti riflettere su questo breve aneddoto, in quanto se non ci fosse stato un fondo pensione che gestisce il TFR di questa persona, probabilmente non avremmo mai avuto la possibilità di fare un controllo oggettivo e dettagliato sulla posizione.
Anche questo è un trasferimento di rischio.
Sono sicuro che grazie a questo episodio rivaluterai l’efficacia del TFR all’interno del fondo pensione.
Se volessi maggiori informazioni su come tutelarti e come gestire al meglio le tue risorse, contatta EFC attraverso i canali a disposizione.
Non succede, ma se succede….