Oggi non ti voglio parlare della parte teorica legata agli investimenti e di quel che ci dice l’educazione finanziaria in merito a questo argomento.
Oggi esco dal “seminato” perchè ti voglio parlare di fatti.
Di quello che ti succede poi nella vita da investitore quando sei davanti al tuo PC e vedi i tuoi soldi andare su e giù a volte in maniera anche molto “violenta”.
Perché noi sappiamo benissimo qual è il problema N°1 che vivi in prima persona quando investi.
Il primo grande e vero problema è:
CHE NON SAI (sappiamo) GESTIRE LE EMOZIONI!
Perché le emozioni possono buttare al vento anche il miglior piano finanziario del secolo.
Basta un secondo di paura o di euforia per vedere svanire mesi o anni di disciplina finanziaria.
Bene! Quindi?
Innanzitutto, facciamo chiarezza sul titolo.
Cosa significa Mercato Orso (o Bear Market)?
Un “bear market” (mercato orso) è una situazione in cui i prezzi delle azioni o degli altri investimenti diminuiscono costantemente per un periodo di tempo prolungato, solitamente alcuni mesi.
È un periodo in cui l’umore degli investitori è negativo e c’è molta preoccupazione sulle prospettive future dell’economia o di un particolare settore.
Gli investitori possono essere “bearish”, ossia pessimisti riguardo al mercato, e tendono a vendere le loro azioni per proteggere i loro investimenti o addirittura scommettere sul fatto che i prezzi continueranno a scendere.
E Mercato Toro (o Bull Market) invece?
Un “bull market” (mercato toro) è esattamente l’opposto di un “bear market”.
In un mercato toro, i prezzi delle azioni o degli altri investimenti tendono ad aumentare costantemente per un periodo di tempo prolungato, di solito almeno alcuni mesi.
Durante un mercato toro, gli investitori sono ottimisti riguardo alle prospettive future dell’economia o di un particolare settore, e quindi tendono ad acquistare azioni in previsione di ulteriori aumenti dei prezzi.
Quindi il BULL Market è un periodo in cui c’è molta fiducia nel mercato e gli investitori sono “bullish”, ossia ottimisti riguardo alle loro prospettive di guadagno.
Detto questo arrivo al punto e ti spiego il perché del titolo.
Dopo il drawdown* legato alla Grande Crisi Finanziaria del 2008, l’indice S&P500 (che prendo come esempio) ha segnato un +889%.
Adesso ti starai chiedendo: “Davvero? In 16 anni? E perché i miei investimenti non hanno guadagnato neanche lontanamente questa %? Dai è impossibile, Davide ti sei sbagliato!”
No il dato è giusto e puoi tranquillamente confrontarlo con quello che trovi su Dott. Google.
(Se trovi un altro dato commenta questo articolo qui sotto).
Ok ma quindi questo risultato, il +889%, è stata una lunga una passeggiata di salute? Il risultato di una scia costante di SOLI segni positivi senza mai un problema?
NO! NO! NO! E ancora NO!
Per capire meglio questo passaggio ti chiedo uno sforzo di memoria.
In questi 16 anni sono successe un sacco di cose.
Per esempio abbiamo avuto:
- 4 elezioni Americane;
- la Brexit;
- calamità naturali di ogni tipo;
- pandemia mondiale (Covid);
- varie guerre e tensioni internazionali;
- inflazione pressoché assente per un determinato periodo e in doppia cifra per un altro;
- crisi dei debiti sovrani in Europa;
e mi sono limitato a citarne solo alcuni perchè la lista sarebbe stata più ampia.
Insomma in questi 16 anni direi che non ci siamo fatti mancare proprio nulla.
Nel mentre, il mercato continuava a segnare nuovi massimi, crollava subito dopo il verificarsi di uno degli eventi elencati qui sopra e tornava a segnare nuovi massimi nel periodo successivo.
E in quei periodi tutti a chiedersi: “Non è meglio vendere? E se poi crolla di nuovo?”
Oppure affermare sicuri:
“Non può continuare a salire, vendo e ricompro quando crolla!”
E adesso ti faccio io due domandine:
Si ma quando crollerà? Fra una settimana? Un mese? Un anno?
E nel frattempo che fai?
Di quanti punti dovrà scendere il mercato per farti decidere di riacquistare?
Come saprai che quello è il punto più basso?
In base a quale teoria?
Andrai a naso? Ti affiderai all’istinto? Al sentito dire?
Direi che questo è sicuramente il preludio del mancato guadagno o peggio del disastro finanziario!
In questo lasso di tempo (2008-2024) il mercato ha davvero fatto impazzire tutti e non mancava occasione che qualche personaggio, anche influente, dicesse la sua sul prossimo futuro dei mercati e spesso prevedendo i peggiori disastri finanziari.
Poi, però, smentiti.
Quindi, cosa bisognava fare in questi anni per incassare il 900% (circa) di rendimento su S&P 500?
Essere umili.
Una qualità, che negli investimenti è particolarmente importante.
Mai pensare di poter battere il Mercato.
Quindi imprimiti nel cervello, cuore, polmoni e pancia queste 2 regole:
Regola N°1 CREA UN PIANO E SEGUILO!
Regola N°1Bis INVESTI CON UN’OTTICA DI LUNGO PERIODO!
Prevedere il mercato, battere il mercato, pensare di aver davvero capito ed essere capace di gestire e domare ORSO e TORO è semplicemente UN GROSSOLANO ERRORE!
EVITALO!
Perché è IMPOSSIBILE!
Non farti prendere dall’emozione e controlla solo ciò che puoi davvero controllare.
Ora se ancora non l’hai fatto scarica la nostra guida (clicca qui) sarà un primo passo verso la direzione giusta.
Ad Maiora!
* Il “drawdown” è una misura che indica la percentuale di perdita da un picco massimo raggiunto da un investimento fino al successivo punto più basso.
In sostanza, rappresenta il calo percentuale dal punto più alto al punto più basso nel valore di un investimento o di un portafoglio di investimenti prima che il valore torni a salire.