“Ehi Davide come andranno i mercati nei prossimi mesi? Compriamo, vendiamo, stiamo fermi?”
E’ più o meno questa la domanda che mi viene fatta molto spesso nell’ultimo periodo.
In Molti parlano di una concreta possibilità di un altro crollo del mercato azionario nel prossimo futuro (nel recente futuro dicono) .
Sarà di breve durata o è più probabile che si estenda fino alla fine del 2023? O addirittura del 2024?
Mah, chi lo sa?
Prima di iniziare a dirti come la penso ti racconto il recente passato.
Verso la fine del 2020, le aspettative di TUTTI per il 2021 erano molto simili all’attuale momento.
Poi scoprimmo che fu l’ennesima previsione sbagliata!
Il 2021, infatti, fu un anno spettacolare dal punto di vista finanziario.
Se pensi di essere tra quelli che avevano correttamente previsto l’andamento di questi due anni, fermati un attimo e chiamami per favore, sono io ad avere bisogno di te e della tua sfera di cristallo.
(a meno che tu non abbia veramente raddoppiato o triplicato il tuo patrimonio e allora ti faccio i miei complimenti).
Tornando al discorso principale e quindi ad oggi, invece, molti sono dell’opinione che il 2022 sia stato solo l’inizio di un altro grave crollo del mercato che ci porta a chiederci se questa crisi si intensificherà e nel caso quando succederà; nel 2023 o nel 2024?
Sarò come sempre molto franco.
Se lo sapessi non sarei qua, non credi? Raccoglierei più soldi possibile e attenderei il momento giusto per investire e diventare ricchissimo.
E se qualcuno afferma di sapere quando accadrà stacci alla larga perché nessuno può saperlo, sono solo fantasie!
A posteriori, poi, tutte le crisi sembrano scontate, perfino ovvie.
Chi non ha mai pensato (io l’ho sentito dire tantissime volte):
“Lo sapevo, era inevitabile che il mercato crollasse perché era ai ”massimi”! Mi sono lasciato sfuggire questa occasione!”
Che poi, riflettici un secondo, scopriamo solo dopo il crollo che era ai massimi il mercato no? Tantissime volte abbiamo pensato: “il mercato è ai massimi adesso crolla” e poi invece cresceva ancora per mesi o anni.
Ricorda questo concetto semplicissimo:
“Ciò che sembra ovvio dopo che è successo, in realtà non lo è affatto prima che accada.”
E questa illusione è semplicemente un bias cognitivo, che ti condiziona, chiamato Hindsight Bias:
il bias del senno di poi!
Il grafico nell’immagine rappresenta lo S&P 500 Total Return e le principali crisi finanziarie che sono avvenute a partire dall’anno 2000.
Prima che accadessero, quasi nessuno aveva idea che in questi 23 anni sarebbero scoppiate in ordine:
- la bolla delle Dot.com
- crisi immobiliare Usa
- Fallimento Lehman Brothers
- il COVID-19,
- Guerra Russia – Ucraina
- Crisi e fallimento di istituti bancari in USA e in Europa …
E in mezzo a tutto ciò fallimento di stati sovrani o aziende ritenute infallibili, instabilità geo politica globale, conflitti e tensioni ecce ecc.
Io, sinceramente, non avrei mai potuto immaginarlo neanche nei peggiori incubi che potesse succedere tutto ciò in così poco tempo, eppure è successo.
Come vedi Fare previsioni sui mercati finanziari è un’attività decisamente rischiosa e il bias del senno di poi può farci credere che gli eventi passati fossero prevedibili e ovvi, mentre in realtà non lo erano affatto.
È facile cadere nella trappola di pensare di poter prevedere il futuro.
La verità è che i mercati finanziari sono imprevedibili e soggetti a molteplici fattori esterni che sono incontrollabili da noi in qualunque modo.
Un fatto che capita a molti KM da noi potrebbe provocare crisi finanziarie importanti.
Ricordi il detto:
“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”.
Ecco nei mercati di oggi, in piena globalizzazione, può essere cosi; ecco perché non serve e non basta guardare solo il nostro “orticello” Italo- Europeo e pensare di prevedere l’andamento del mercato.
Inoltre, adesso aumento ancora il coefficiente di difficoltà, indovinare l’inizio di una crisi non è sufficiente:
è necessario sapere, ANCHE, quando finirà.
Questo riduce enormemente la probabilità di fare market timing con successo (cioè entrare e uscire dal mercato nel momento giusto).
Se poi si considera che non basta SOLO indovinare l’ingresso e l’uscita dal mercato una volta, ma occorre farlo sempre, la cosa diventa praticamente impossibile.
Pertanto, è importante diversificare i propri investimenti e adottare un approccio di lungo termine ma cosa ancora più importante è fare un piano, IL TUO PIANO DI VITA, coerente con le tue esigenze e i tuoi obiettivi.
Non devi solo pensarci: DEVI METTERLO PER ISCRITTO E METTERLO IN ESSERE! Oggi e non domani!
Se non sai come farlo e ti senti in difficoltà inizia