Giulia (nome di fantasia) decide di portare il suo cane Dexter a fare una passeggiata serale come è solita fare. Sta passeggiando lungo la ciclabile/pedonabile, poco illuminata, della sua città con il cane libero dal guinzaglio. Dexter è un cane docile che vuole le coccole da tutti e non ha mai fatto male ad una mosca.

Mentre Giulia rimane attardata, Dexter in penombra vede una Signora che sta arrivando frontalmente a loro, e come solito fare, corre incontro per richiederle le coccole.

La signora colta di sorpresa dall’arrivo impetuoso di Dexter, prende paura e non riuscendo a stare in equilibrio sulla bicicletta cade e sbatte il braccio a terra. Giulia arriva subito e scusandosi dell’accaduto si assicura della salute della signora, la quale rispondere di stare bene e di essere solo un po dolorante al braccio. Giulia, dopo aver lasciato il numero di telefono alla Signora e rincuorata dalla sua situazione di salute, prosegue verso casa terminando la passeggiata.

L’indomani Giulia riceve una spiacevole chiamata non prevista: “Buongiorno! Sono la figlia della Signora che ieri è caduta dalla bicicletta a seguito dell’aggressione subita dal suo cane. Le volevo far sapere che mia madre ha subito diversi danni fisici accertati dal medico, sicuramente ci rivolgeremo ad un avvocato per tutelare i nostri interessi.

E tu se fossi Giulia cosa faresti?

Giulia spaventata da questa chiamata e riflettendo per qualche secondo risponde: “Va bene. Per fortuna ho stipulato una polizza assicurativa. Informerò subito il mio assicuratore e la farò chiamare direttamente per i documenti utili all’apertura del sinistro. Arrivederci.”

E tu avresti saputo rispondere in questo modo? Hai mai pensato di tutelarti contro questi eventi? Se ti succedesse la stessa identica cosa di Giulia, saresti coperto da questi rischi?

Alfredo (nome di fantasia) decide di allenarsi con la sua bicicletta da corsa appena acquistata. Si veste adeguatamente, allaccia il casco e parte per il suo allenamento; in programma ha un centinaio di km. In prossimità di un incrocio rallenta e vedendo la via libera decide di accelerare e attraversare la strada principale. Appena invade la carreggiata l’impatto è devastante. Alfredo senza essersene reso conto si scontra contro un motociclista che stava sopraggiungendo.

Per fortuna nell’impatto Alfredo rimporta solo qualche botta e alcune escoriazioni, mentre il motociclista viene trasportatore in ospedale in gravi condizioni.

Ora un giudice dovrà stabilire le responsabilità ma nel frattempo la famiglia del centauro ha comunicato ad Alfredo di procedere per via legale per tutelare i propri interessi.

Le sorti finali del centauro e di Alfredo saranno stabilite da una perizia finale, ma se tu fossi Alfredo? Hai mai pensato di tutelarti contro questi eventi? Se ti succedesse la stessa identica cosa di Alfredo, saresti coperto da questi rischi?

Giuseppe (nome di fantasia), dopo un week end in montagna dove ha raccolto funghi freschi, invita i suoi amici a cena per un’allegra serata in compagnia.

La serata scorre senza pensieri, ma durante la notte tutte le 7 persone iniziano a stare male e Gianluca, uno dei presenti, deve essere addirittura ricoverato d’urgenza.

Grave intossicazione alimentare, la diagnosi medica non da scampo.

Gianluca, purtroppo ci ha quasi rimesso il fegato. Giuseppe, inconsapevolmente, aveva raccolto un paio di funghi non commestibili.

Nonostante l’amicizia che lega i due, Gianluca decide di proseguire civilmente chiedendo un risarcimento a Giuseppe.

Se tu fossi Giuseppe? Come reagiresti a questa situazione? Sei tutelato per questo tipo di Rischio?

Ho riportato tre semplici esempi, storie banali con nomi di fantasia ma realmente accaduti e che potrebbero accadere nuovamente.

Lo sai che a causa di una tua responsabilità potresti essere chiamato a rispondere con il tuo patrimonio personale?

Nel mondo assicurativo esistono diverse forme di responsabilità civili, ma lo scopo di questo articolo è aiutarti a riflettere sull’importanza di questa copertura assicurativa e del concetto di trasferimento di rischio che ne sta alla base. Purtroppo troppo spesso non è preso in considerazione o peggio ancora, per risparmiare qualche euro si tende ad abbassare il massimale, non riflettendo sul danno patrimoniale che potremmo andare incontro se ci capitasse un evento come descritto sopra.

Stavo tralasciando un aspetto importante; qualora il tuo patrimonio non fosse sufficiente a coprire il danno accertato potresti essere chiamato a rispondere con il tuo reddito futuro con un quinto del tuo stipendio o pensione.

Seriamente vale la pena rischiare tutto questo per qualche decina di Euro?

Il mio scopo non è quello di spaventarti ma di renderti consapevole di quello che può succedere e delle eventuali tue responsabilità.

Prendiamo l’esempio di Giulia ed estremizziamo l’esempio; la Signora cadendo dalla bicicletta sbatte la testa e successivamente passa a miglior vita. Cosa accadrebbe a Giulia? Che cifra sarebbe chiamata a riconoscere ai familiari della Signora?

Tralasciando ora il reddito della Signora, ti riporto qui la cifra che Giulia sarebbe chiamata a riconoscere alla famiglia solo come “danno esistenziale*” secondo la media delle tabelle del Tribunale di Milano:

  • 375.000€ al marito;
  • 375.000€ ad ogni figlio;
  • 375.000€ ad ogni genitore;
  • 235.000€ ad ogni fratello.

La Signora lascia un marito, una figlia, un genitore e due fratelli; Quanto deve riconoscere Giulia solo di danno esistenziale? Rispondi ad alta voce, ti aiuterà a riflettere meglio.

Voglio farti notare che in questo esempio estremo non ho preso in considerazione il mancato reddito percepito dalla famiglia, che si andrebbe ad aggiungere alla richiesta del “danno esistenziale”. Ma che cos’è il danno esistenziale? Il Danno esistenziale è un pregiudizio di natura non patrimoniale che indica un peggioramento della qualità della vita della vittima, a causa di un evento lesivo. Con questo termine non si indica un danno alla salute (danno biologico), ma ai valori dell’esistenza del danneggiato.

Ora lo strumento ideale per la copertura di questo tipo di rischio è la Polizza Responsabilità Civile Generale?

Ma che cos’è la Polizza Responsabilità Civile?

La polizza Responsabilità Civile, o meglio conosciuta come “Capo Famiglia”, tutela il tuo patrimonio dal rischio di dover pagare, a titolo di risarcimento, i danni procurati a terzi a causa di una condotta colpevole.

La polizza può interessare chiunque sia esposto al rischio di causare danni a terzi.

Questa Polizza copre i danni causati: direttamente da te o dal tuo nucleo famigliare, a persone, animali o cose.

Con questo articolo spero di averti aiutato a riflettere sull’importanza di tutelare e proteggere il tuo patrimonio personale da questi eventi che sono più frequenti di quanto tu possa credere e spero, inoltre, di averti reso più consapevole sulle dinamiche legate a questa tipologia di rischi.

Ora non ti rimane che chiamare il tuo Educatore Finanziario, se non ne hai uno clicca qui, per aiutarti a redigere la tua personale mappa dei rischi (ce ne sono molto più di quelli di cui ti ho parlato qui) e soprattutto aiutarti a scoprire come trasferirli a terzi.

Che aspetti, clicca subito qui e non perdere più altro tempo!

Fonti:

https://www.tribunale.milano.it/files/Tabelle%20milanesi_Danno%20non%20patrimoniale_ed.%202021.pdf