Questa mattina mentre leggevo on line le notizie per tenermi aggiornato su quanto sta avvenendo nel mondo sono stato letteralmente TRAVOLTO dal titolo che ti riporto nell’immagine:
“LA RIVINCITA DEL TFR: FONDI PENSIONE ‘BATTUTI’ NEL 2022”
Perplesso sono andato a leggere l’articolo.
Il giornalista che l’ha scritto ha affermato che nel 2022 il TFR verrà rivalutato del 9,98%, contro i rendimenti, per la maggior parte negativi delle gestioni dei Fondi Pensione.
Afferma che un dipendente in questo momento dovrebbe fare una riflessione anche su come si comporterà l’inflazione nel 2023 (che è l’elemento che caratterizza il rendimento imposto sul TFR lasciato in azienda) e magari effettuare il passaggio nei prossimi anni.
Questo mi ha dato parecchi spunti di riflessione che vorrei condividere e su cui
vorrei avere un vostro parere, in quanto lo scorso anno mi sono prodigato nel portare formazione su questo aspetto creando numerosi Webinar. I contenuti che ne emergono vanno in contrasto su quanto ho letto e vorrei ragionare su questi 3 aspetti:
1 Nei Webinar mettevo in luce quanto il lasciare in azienda il TFR fosse un Danno sia per il lavoratore che per l’imprenditore.
Eh sì.
Perché se il dipendente si limita a guardare il proprio orticello perdere questo tipo di rendimento in un momento in cui i mercati sono sulle montagne russe sarebbe un peccato.
Ma…
Siamo sicuri che il datore di lavoro abbia le capacità di sostenere questa rivalutazione?
Siamo sicuri che rinunciare a 100/1.000€ di mio rendimento, non mi presenti il conto nel prossimo futuro?
Mi spiego meglio: se un imprenditore deve rivalutare il TFR di 15 dipendenti siamo sicuri che abbia la capacità di sostenere l’aumento considerevole della rivalutazione? Se, poi, questo imprenditore arriva da un periodo difficile e decide di non portare avanti la propria attività?
Penso sia un ragionamento da prendere in considerazione.
2 Negli incontri online mettevo in luce come sui soldini destinati al fine rapporto devono essere prese delle decisioni in modo consapevole.
Perché?
Perché le previsioni dicono che la Previdenza Obbligatoria lascerà un gap molto importante nel prossimo futuro, portando un ammanco che arriva anche al 50%. In parole spicce: se il mio ultimo stipendio sarà di 1.000, nel momento in cui andrò in pensione il mio “stipendio” sarà di 500€.
Gli altri 500€ possono essere, in parte, colmati dalla Previdenza Complementare, alla quale il lavoratore dipendente vi aderisce facendo aderire il proprio TFR ai Fondi Pensione.
Aderendovi il lavoratore godrà di vantaggi fiscali a scadenza molto importanti, si parla di un risparmio fiscale con una forbice dall’8 al 34%. La discriminante è il tempo.
3. Strettamente collegato al punto precedente c’è l’aspetto dei rendimenti nel lungo periodo.
Sì, perché oggi il TFR rende di più in azienda, ma nel passato i rendimenti dei fondi pensione hanno reso il doppio. (1,9% del TFR contro il 4,1% dei fondi pensione negli anni dal 2012 al 2021).
Questo per dire che la gestione finanziaria del proprio TFR nel fondo pensione deve essere pianificata, vi deve essere costruita una strategia e devono essere prese delle azioni correttive che possono migliorare le performance dello strumento.
Mi spiego meglio.
Oggi i mercati sono sulle montagne russe e il calo che c’è stato e che probabilmente (stando a quanto affermano gli analisti finanziari per il 2023) continueranno anche quest’anno può dare delle opportunità che nel lungo periodo potrebbero dare delle enormi soddisfazioni. Solo che devono essere colte.
E qui mi viene in aiuto Warren Buffett, che afferma:
“Che si tratti di calzini o di azioni, mi piace acquistare merce di qualità quando è in ribasso”.
E se lo dice lui, perché non dovremmo applicarlo nella nostra quotidianità?
Vedi, qui nasce l’eterno dilemma:
MEGLIO UN UOVO OGGI O LA GALLINA DOMANI?
Come vedi il tema necessita di approfondimenti e non tutto quel che luccica è oro!
Tu come hai affrontato la decisione della destinazione del tuo TFR.
Hai preso decisioni in autonomia informandoti?
Ti sei fidato di un Professionista?
Non hai ancora preso nessuna decisione?
Se non sai da che parte iniziare, puoi semplicemente cliccare qui…
Mi fai sapere cosa ne pensi?