“Qualche giorno fa ho incontrato Marta, una mia vecchia amica, alla sagra di paese.
Abbiamo chiacchierato e parlato del più e del meno.
Ad un certo punto mi ha detto una cosa che mi ha lasciata sconvolta: sta concludendo un ciclo di chemioterapia.
Per fortuna sta rientrando ed è in via di guarigione.”
Ha iniziato così il nostro colloquio Marika una mia cliente, sottolineando che solo ora si è resa conto dell’importanza delle coperture assicurative che ha sottoscritto.
“Sai qual è la cosa che mi ha fatto arrabbiare?” mi ha chiesto Marika.
“No, dimmi Marika?”.
E dopo una pausa di qualche secondo
“Quando 2 anni fa le ho fatte per me, le avevo suggerito di informarsi”.
Mi ha lasciato spiazzato… Non sapevo cosa dire in quel momento.
Per deformazione professionale mi sono limitato a chiederle quando le è stata diagnosticata la malattia, senza per altro ricevere una risposta certa da parte di Marika.
Abbiamo cambiato argomento, continuando il nostro incontro.
Una volta rimasto solo, ho riflettuto su quella conversazione e mi sono chiesto
“Se Marta avesse seguito il consiglio di Marika, quando avrebbe superato il periodo di carenza?”.
Il periodo di carenza è il tempo di “attesa” per l’attivazione del contratto.
Le Compagnie Assicurative, quando compri una polizza a copertura dei rischi sulla persona, applicano periodi di carenza su specifiche condizioni o patologie.
Ad esempio, i tumori hanno un periodo di carenza solitamente di 6 mesi, oppure la HIV ha un periodo di 5 anni (ricordati di chiedere e leggere attentamente le specifiche carenze ed esclusioni).
È possibile eliminare le carenze, facendone richiesta alla Compagnia, e fornendo tutti gli esami e visite mediche che verranno richieste.
Per rispondere al mio dubbio ho guardato le date di sottoscrizione dei contratti di Marika e risalgono al 2019.
Ciò significa che se avesse seguito il suo consiglio, Marta, l’amica di Marika, avrebbe avuto un sostegno finanziario per agevolare cure e per gestire il momento di difficoltà generale.
Sicuramente se avesse AGITO per tempo, avrebbe superato anche i tempi di carenza!
…Non succede, ma se succede….
Di certo non dico che con le coperture assicurative non avrebbe avuto nulla, ma di sicuro 50 / 100.000€ di indennizzo, possono aiutare parecchio una famiglia in difficoltà.
Oggi mi ritrovo a seguire diversi sinistri con e per conto di clienti, ed il supporto finanziario che ricevono in aiuto della situazione che stanno vivendo, aiuta notevolemente.
È in questi casi che mi rendo conto della forza e dell’importanza del nostro lavoro. Ed è questa convinzione che mi sprona a fare ciò che faccio.
Marika, poco prima di uscire, mi ha guardato, mi ha dato una pacca sulla spalla e disse
“Grazie Marco”
Si è girata, fece un cenno con la mano e uscì.
Questo episodio mi ha fatto parecchio riflettere. Mi sono reso conto una volta di più che “tutto è lontano da noi, fino a che non ci colpisce”. Quando colpisce, però, è sempre troppo tardi.
Nella mia carriera di Tutor mi è capitato già diverse volte che le persone che mi hanno chiesto informazioni e alla fine non abbiano agito, sono quelle a cui l’azione sarebbe servita.
Fa a te stesso un enorme favore. Non starci a pensare: AGISCI.
Se non sai a chi affidarti, Educazione Finanziaria Certificata è qui per permetterti di comprendere al meglio le scelte che devi compiere in ambito economico finanziario.
Noi Tutor, i Consulenti Specializzati e i Founder della società, creiamo contenuti diversi tutte le settimane, con l’obiettivo di fornire una linea guida per tutti coloro che si vogliono avvicinare a questo mondo, anche senza avere delle nozioni di base.
Agisci. Non aspettare. Il tempo è una lama a doppio taglio. Per alcuni aspetti della tua vita è sicuramente un alleato. Per altri è il tuo più grande nemico.
Come dico a tutti i miei clienti:
“spero che tu stia spendendo i soldi in polizze assicurative per nulla. Perché vuol dire che va tutto bene.”
Non succede, ma se succede?!?