Ho pensato molto a come “mettere giù” questo articolo per renderlo diverso dal solito affrontando l’argomento da un altro punto di vista, non da tecnico della materia insomma. 

E mentre ci ragionavo su, continuava a rimbalzarmi in testa un’immagine nitida:

La spia accesa della riserva dell’auto!

Perchè? Bah!

L’ho allontanata più volte non capendo il nesso che il mio cervello mi suggeriva tra:

la spia di color arancione della mia auto e l’argomento da trattare. 

Poi, finalmente, ho capito.

In questo articolo provo a spiegarti il nesso!

La spia arancione sul cruscotto si accende ogni qualvolta il carburante nel serbatoio della tua auto scende sotto un certo livello, giusto?

In alcuni modelli appare addirittura un messaggio sul display che ritorna, immancabilmente, ogni tot di km.

Perché è una cosa molto importante sapere quanti km di autonomia hai ancora, no?

Non devi correre il rischio di NON ARRIVARE A DESTINAZIONE!

Il messaggio di quell’avviso è chiaro:

“ehi amico attento! Se hai ancora molta strada da fare, il carburante che hai nel serbatoio non è detto che ti basti ad arrivare a destinazione, potresti rimanere a piedi. Trova un distributore quanto prima.”

Seppur io abbia la patente da 20 anni, (azz mi sono accorto solo oggi che devo rinnovare la patente fra qualche mese), ogni volta che si accende quella spia mi sale un pochino d’ansia e rivivo quel brivido che abbiamo vissuto tutti da ragazzi quando con il motorino,la moto o la nostra auto (non quella di papà) eravamo perennemente in riserva perché i soldi in tasca, scarseggiavano sempre.

Ecco che in quei momenti diventavamo dei laureati di matematica avanzata facendo calcoli da premio nobel pur di ritardare ancora un pochino l’apertura del portafoglio ed arrivare lo stesso a destinazione: da amici, fidanzati/e o semplicemente a casa.

Nonostante le nostre abilità di conto, soprattutto per noi maschietti amanti del “pericolo”, a tutti almeno una volta  è capitato di rimanere a piedi e dover chiamare qualcuno che ci venisse in soccorso oppure spingere il mezzo fino al primo distributore; ancora peggio abbandonarlo sul ciglio della strada e incamminarci a piedi verso la destinazione o in cerca d’aiuto.

“Ok Davide bei tempi e bei ricordi ma che cavolo c’entra tutta questa storia con l’educazione finanziaria?”

Ci arrivo subito.

La spia della riserva ti avvisa che tra poco potresti avere un problema: rimanere a piedi e dover abbandonare il mezzo sul ciglio della strada. Potresti arrivare in ritardo ad un appuntamento, al lavoro, a prendere i figli a scuola o, addirittura, non arrivarci proprio. 

Una situazione che potrebbe provocarti non pochi problemi e grattacapi. 

Quindi solitamente, una persona che ha delle responsabilità cerca di utilizzare la riserva solo nel momento di emergenza e sicuramente per meno tempo (strada) possibile, perchè la “cattiva gestione” potrebbe mettere in difficoltà, oltre se stessi, anche le persone a te vicine (partner, figli, famigliari, capi, colleghi ecc).

E questa situazione non dovrebbe mai succedere visto che la si può facilmente evitare con un minimo di attenzione e controllo,, giusto?

Perchè poi, purtroppo, l’imprevisto succede e come sempre arriva nel momento meno opportuno.

Quale imprevisto? 

Una deviazione che ti obbliga a fare un percorso più lungo, più traffico, la pompa di benzina fuori uso, il bancomat guasto e zero contanti in tasca. 

E Sbammm! 

Ecco l’imprevisto che si trasforma in problema: “e adesso come faccio?” vai in difficoltà, ti sale l’ansia, cerchi aiuto ma non sempre lo trovi e ti trovi a dover gestire il “se solo ci avessi pensato prima ora non dovrei…”.

Purtroppo per strada, come nell’esempio appena riportato e nella vita, gli imprevisti accadono e la gestione di quei momenti dipendono molto da come organizzi la tua quotidianità. 

Ora, non mi prendere per un gufo professionista per favore, ma rifletti in modo asettico sulla domanda successiva.

Sei una persona attenta e hai creato un piano di vita a prova di imprevisto oppure semplicemente vivi alla giornata gestendo le emergenze man mano che si presentano?

Perchè avvicinarti al limite della riserva ti mette nella condizione di vivere una possibile difficoltà e un conseguente carico di stress e ansia che sono in realtà evitabili. Almeno nella maggior parte dei casi.

Avere il serbatoio pieno o con una discreta quantità di carburante invece, ti da la possibilità di vivere gli eventuali imprevisti che incontrerai sul percorso, con relativa serenità.

Ecco perchè è importante costruire un conto imprevisti.

Ecco perchè insistiamo nel dirti che Liquidità e Riserva sono due cose diverse e ben distinte.

Ecco perchè nel nostro per-corso di consulenza individuale troverai un intero capitolo dedicato a questa area con una linea guida chiara, semplice e, a supporto, la nostra MAPPA della Riserva. 

Ma siccome noi di EFC crediamo fortemente nella divulgazione dei principi dell’educazione finanziaria in questo articolo ti regaliamo 5 punti cardine per costruire questo benedetto conto imprevisti. 

La riserva economica personale e famigliare va costruita seguendo questi semplici passi:

  1. individua e mappa i potenziali rischi;
  2. attribuisci ad ogni rischio una cifra utile alla sostituzione, riparazione, esborso, ecc;
  3. somma tutti gli importi individuati e versa il risultato in un “contenitore” creato appositamente;
  4. non intaccare la riserva per scopi diversi da un’emergenza;
  5. reintegra quanto prima il denaro utilizzato per un imprevisto se corri ancora il rischio che accada nuovamente.

Semplice no?

Eppure non lo fa nessuno.

Ma NON è colpa tua. Nessuno ti insegna queste cose, anzi nessuno ne parla proprio, soprattutto cercando di renderlo un argomento comprensibile a tutti.

L’educazione finanziaria DEVE essere un insieme di concetti semplici e utili che puoi mettere in pratica già da domani mattina, sennò a cosa serve?

A riempirci la bocca di paroloni e concetti super complessi che capiamo solo tra addetti ai lavori?

L’educazione finanziaria deve renderti FELICE mettendoti nella condizione di seguire dei binari che ti portino ovunque tu desideri a prescindere da quel che succede intorno a te!

ORA, non perdere altro tempo e se non sai da dove iniziare clicca qui e scarica la nostra guida.

Ad Maiora.