Prendo spunto, per scrivere questo articolo, da un giornalista che scrive di finanza e di cui ho particolarmente stima che racconta l’esperienza con l’ intelligenza artificiale.

Approdato su una piattaforma di Intelligenza artificiale consigliato da un collega si è messo a curiosare sulle possibilità che dava questo nuovo servizio.

Tra queste esiste la possibilità di fare domande aperte alla macchina.

Il giornalista ha pensato cosi di chiedere “la domanda delle domande” per un risparmiatore retail come siamo tutti noi ovvero:

“Quale dovrebbe essere il corretto comportamento di un risparmiatore?”

La risposta sarà una sorpresa solo per chi non ci segue visto che ripetiamo questi concetti da anni.
Di seguito la risposta integrale riportata nell’articolo.

“Dipende tutto dalle sue specifiche situazioni finanziarie, dagli obiettivi di investimento e dalle competenze che si hanno in questa materia.

Comunque dovrebbe:

1) Fissare obiettivi di risparmio chiari.

E’ importante avere un’idea di dove si vuole andare con i propri risparmi e quanto tempo ci si aspetta di impiegare per raggiungere questi obiettivi.

2) Fare un budget.

È importante conoscere le proprie entrate e uscite per capire come si può risparmiare di più.

3) Risparmiare regolarmente.

È importante mettere da parte una parte dei propri redditi in modo regolare.

4) Diversificare gli investimenti.

È importante non mettere tutte le uova nello stesso paniere.

5) Tenere traccia dei propri investimenti.

È importante monitorare regolarmente i propri investimenti e valutare se sono ancora in linea con i propri obiettivi.

6) Considerare l’acquisto di assicurazioni.

Può aiutare i propri risparmi da imprevisti come la perdita del lavoro per un infortunio o malattia.

7) Fare ricerche e informarsi.

È importante fare ricerche e informarsi prima di prendere decisioni di risparmio e investimento.”

Vorrei inserirti in ogni punto elencato dall’ AI gli articoli che parlano di tutto ciò, ma per non fare impazzire chi si occupa di inserire i contenuti nel blog, ti dico che ci sono tutti e puoi trovarli suddivisi tra le aree specifiche.

Quello che però DEVO fare è ribadire i concetti.

Come vedi qui sopra il piano è chiaro e te lo dice pure un computer.

Devi fare un piano che sia oggettivo e coerente per te e non che vada bene per tutti.

Partendo dal bilancio famigliare fino ad arrivare agli investimenti, passando dal trasferire i rischi ove possibile a chi in cambio di un premio se li assume, all’investire tempo e risorse in formazione personale su questa materia.

Come sai, noi, oltre a quello riportato nell’articolo affrontiamo i temi legati alla liquidità e alla sua corretta gestione, alla creazione di contenitori di riserva per far fronte ad imprevisti non assicurabili, alla definizione della strategia di risparmio per colmare il gap previdenziale e ad un’attenzione particolare sul tema del passaggio generazionale.

Insomma come dice spesso Buffett:
“Investire è semplice ma non facile”.

Ora se non sai da dove cominciare ti consiglio di iniziare da qui.

Ad maiora!