Investire non è un gioco.

Non esistono scorciatoie e nessuno possiede la sfera di cristallo.

Chi ti vende “sistemi imbattibili”, “dritte vincenti” e “rendimenti certi” va evitato come la peste, perché, ahimè, non esiste nulla di simile.

Per investire il tuo denaro con cognizione di causa è importante:

  • pianificare;
  • identificare una strategia;
  • conoscere te stesso e le tue reazioni alla volatilità dei mercati;
  • conoscere gli strumenti che verranno utilizzati.

Intendiamoci non voglio farti diventare un esperto del settore finanziario, ma renderti consapevole di alcuni fondamentali aspetti di quest’area.

 

Ecco 7 errori da non fare per investire al meglio

 

1) Non redigere preventivamente la tua pianificazione finanziaria

È fondamentale. Prima di prendere qualsiasi decisione in campo finanziario fai un’adeguata pianificazione finanziaria. Non considerare tale aspetto potrebbe farti inciampare nella corsa verso i tuoi obiettivi di vita e di conseguenza mettere a repentaglio i tuoi investimenti.
Ad ogni obiettivo il suo investimento e di conseguenza il suo adeguato orizzonte temporale .

Cos’è a la pianificazione finanziaria? Te ne parlo in questo articolo: Cos’è la pianificazione finanziaria e perché ne hai bisogno

2) Sovrastimare la tua conoscenza in materia

Non affrontare i mercati con il “fai da te” affidandoti ai rumors, alle confidenze di amici “esperti” o fantomatici “Guru”, prendendo per oro colato ciò che viene detto su un tal evento o su un fatto politico di un tal paese.

Una regola da strada che ho imparato in questi anni è: quando tutti parlano di investimenti come fossero degli esperti, preoccupati!

Studia, informati, fatti aiutare da persone preparate in materia e valuta oggettivamente la proposta.
Negli affari lascia da parte la soggettività, è deleteria!

3) Investire in qualcosa che non conosci o disinteressarti e affidarti totalmente a terzi

Una frase che sento spesso e che mi fa rabbrividire è: ” non so in cosa ho investito. Ai miei risparmi ci pensa “tizio”, di lui mi fido.”

Sicuramente il tuo è il miglior consulente del mondo, ma disinteressarsi completamente dei tuoi soldi è sbagliato da qualsiasi punto di vista.

Sono i tuoi soldi se non ci pensi tu chi dovrebbe farlo?

4) Farti guidare dalle emozioni

L’andamento del mercato influenza spesso le decisioni delle persone. La paura fa vendere e l’euforia comprare.

Molti scappano perché hanno investito una grossa fetta dei propri risparmi su un singolo strumento e al primo segno negativo, per paura di perdere altro capitale, fuggono incassando la perdita .

Negli investimenti devi avere una strategia e seguirla. Non cambiare in corsa solo perché in quel momento il mercato perde.

5) Dimenticarsi di diversificare

La diversificazione è un ottimo modo per proteggere i tuoi soldi.

Visto che nessuno conosce il futuro, puntare su un portafoglio ben diversificato di strumenti e zone (intese come aree geografiche) può fare la differenza. Se hai strumenti diversi che investono in zone geografiche differenti sarà più probabile ottenere, nel lungo periodo, rendimenti più elevati.

In caso contrario se il titolo su cui hai puntato si trovasse in difficoltà, potresti imbatterti
in una mancata distribuzione dei dividendi, nella mancata restituzione dei titoli obbligazionari per default o in una riduzione del valore dell’investimento, buttando anni di risparmi.

Questo si chiama rischio specifico.

6) Non considerare gli effetti dell’inflazione

Chi usa investimenti a breve termine spesso si vanta di ottenere rendimenti contenuti ma continui.
Peccato poi non si renda conto che quel rendimento viene divorato da imposte e inflazione.

Se il rendimento di un tal prodotto è stato dell’1% lordo, tolte le imposte rimane lo 0,59% circa; l’inflazione media del 2018 è stata del 1,14%.

Riassumendo : rendimento netto 0,59 – 1,14 inflazione = – 0,55 (MENO 0,55%)
Un affare!

7) Non valutare le commissioni sui prodotti

Fatti spiegare sempre in qualsiasi prodotto le commissioni, in termini percentuali ed effettive in euro.
I nuovi regolamenti obbligano gli intermediari a specificarti tali costi, quindi, se per caso dovessero “dimenticarsi”, ricordaglielo tu.

Le commissioni di alcuni prodotti abbattono pesantemente il rendimento degli strumenti.
Quindi non sottovalutare mai quest’aspetto.

 

Potrei scrivere molto altro su ognuno dei punti qui sopra, ma probabilmente finirei per annoiarti.
Per questo affronteremo un tema alla volta, dedicandogli lo spazio che merita e rendendo ciascun punto semplice e facilmente comprensibile.

Nel frattempo, se ancora non l’hai fatto, a questo link puoi scaricare la guida gratuita e scoprire tutto quello che non ti hanno mai detto sull’educazione finanziaria.